IL SIGNIFICATO DELLA FILOSOFIA HYGGE, NON DI UNA PAROLA
Hygge – e il suo aggettivo corrispondente, hyggeligt (pronuncia: “hoo-gah” “hoog-lit”) – esprime prima di tutto un concetto che rimanda allo stare bene, al comfort, relax e benessere, oltre che al calore. Cerchiamo quindi di capire cosa esprime questa filosofia, e come si applica alla vita danese (e non) di tutti i giorni.
ATMOSFERA HYGGE: CANDELE

Come si è detto è una parola danese che non ha una traduzione precisa in italiano, ma si riferisce a un concetto che combina insieme calore, intimità, coccole e un senso di benessere. È un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e promuove un senso di tranquillità interiore.
Questo concetto riguarda l’intimità, la voglia di circondarsi di ciò che rende piacevole la vita in senso astratto e non sempre concreto, come l’amicizia, le risate e la sicurezza, ma anche il calore e la luce, i nostri piatti preferiti e le bevande stagionali. Applicare il concetto di hygge può avere numerosi benefici per il benessere fisico e mentale.
Creare un ambiente accogliente e rilassante può favorire il rilassamento, ridurre lo stress e promuovere una sensazione di felicità e soddisfazione. Inoltre può migliorare la qualità del sonno e promuovere un senso di connessione con gli altri.
METODO HYGGE: COME SI… ?
In Danimarca, la parola Hygge viene usata soprattutto per descrivere il modo in cui danesi passano e sopravvivono all’inverno. Negli anni, però, l’“essere hyggeligt” non si limita solo al periodo invernale, e per questo la parola assume una rappresentazione visiva, un significato in base alla stagione.
Non c’è un modo univoco per capire il significato di vivere hygge, perché ogni persona si rilassa e sta bene in modo diverso. Ma per i danesi c’è un ingrediente fondamentale dato dalle candele, che nei loro negozi di articoli per la casa non mancano mai, unite a musica rilassante, tazza di tè con libro e coperta, e la capacità di godersi tanto la compagnia quanto la solitudine.
In inverno il concetto esprime il suo massimo potenziale, quando in Danimarca è buio e freddo. I danesi tendono a combattere questo clima con cioccolata calda o alcolici (più la seconda), cibo riscaldante, coperte di lana e tanti incontri con gli amici, sia a casa che nei ristoranti. Anche in autunno il concetto è simile, ma essendo le temperature un po’ meno rigide e i colori sono più incantevoli: qui aumentano l’odore di cannella e le torte di mele, i libri letti e anche gli inviti a cena.
Primavera
La primavera danese è ricca di sorprese, e un giorno incanta con fiori colorati e profumati, il giorno dopo spaventa con piogge e venti. In questo secondo caso, il concetto di hygge è lo stesso di quello invernale, ma quando spunta il sole e le temperature aumentano i danesi amano riempire giardini e balconi di fiori, colori chiari oppure ripararsi dalla pioggia in un bar.
Estate
Tra barbecue in cortile o nei parchi, ai falò e i gelati sulla spiaggia: l’hygge estivo è il più semplice, ma anche il più amato nelle lunghe giornate dell’estate danese.
CASA HYGGE: IL DESIGN
L’illuminazione è un elemento chiave. Scegli luci soffuse e calde, come le candele profumate o le luci a LED con tonalità gialle. La luce morbida crea un’atmosfera intima e rilassante, perfetta per goderti momenti di tranquillità e riflessione.
Un altro elemento importante per creare un ambiente hygge accogliente è l’uso di tessuti morbidi e avvolgenti.

Aggiungi piante verdi, fiori freschi o rami secchi per creare un collegamento con la natura. Questi elementi non solo aggiungono bellezza alla tua casa, ma contribuiscono anche a migliorare la qualità dell’aria e a creare un’atmosfera rilassante.
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