La magia delle Rune:
Filologia e Runologia Archetipica
Origini e mistero
Perfino una runa isolata era sufficiente per evocare potenze benigne o maligne inoltre talvolta i testi delle iscrizioni veicolano formule magiche, identificate nel corpus dagli stessi accademici già nella prima metà del XX secolo, che trasformano gli oggetti su cui sono incise in amuleti.
Tale utilizzo delle rune è più comune nella prima fase della produzione, quella antica, ma si conserva anche in quelle successive a dimostrazione di una continuità nella tradizione.
Johannes Bureus, il padre della runologia (1568 – 1652)
Partendo dal progetto di pubblicare il corpus completo delle iscrizioni di Svezia, corredato da tavole illustranti i monumenti e da un commento linguistico dei testi, sviluppò parallelamente una teoria personale secondo la quale accanto alle rune ordinarie utilizzate per le epigrafi esistevano anche delle rune nobili – adulrunor il cui compito era di mediare tra il piano umano e quello divino.vL’opera monumentale non fu portata a compimento, ma Bureus pose le basi per gli studi successivi dimostrando quanto la conoscenza degli elementi filologici e storici delle rune sia un punto di riferimento imprescindibile anche per coloro i quali cerchino un percorso spirituale.
Alfabeto Runico
La sequenza runica: il Futhark (Fuþark)
RUNE SCANDINAVE
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Un affascinante e coinvolgente viaggio tra linguistica e archeologia, storia e antropologia, per ripercorrere l'evoluzione della sequenza runica lungo quindici secoli, dall'Età del Ferro fino al Medioevo. A partire dalla Danimarca, attraverso la Svezia e la Norvegia, fino alle più remote regioni della Groenlandia, le rune ebbero un ruolo di preminenza assoluta nel panorama culturale scandinavo. Misteriosi segni di origine divina, prerogativa del Padre degli dèi, Odino, che le impiega per i propri incantesimi e sortilegi, nei primi secoli della loro storia vennero utilizzate da più popolazioni di stirpe germanica, trovando dall'epoca vichinga in poi la propria massima espressione nel mondo nordico.