Ancora una volta lo spettatore si confronterà con un mix di personaggi storici e di altri “verosimili” ideati sotto la sapiente guida di Michael Hirst. Ci saranno Leif Eriksson, l’esploratore che navigò verso Vinland, e la sua temibile sorellastra Freydis, paladina dell’antica fede pagana in contrapposizione alla crescente influenza del cristianesimo, interpretata dalla supermodella Frida Gustavsson già nota per aver partecipato ad altre serie di successo; un breve video rilasciato di recente mostra Harald Sigurdsson di ritorno in patria dopo, si suppone, una lunga assenza presentarsi come il futuro re di Norvegia dando la sensazione di avere tutte le intenzioni di catturare buona parte delle attenzioni del pubblico. La Storia ci dice che si tratta di Haraldr Harđráđi, Lo Spietato, da molti effettivamente definito l’ultimo re vichingo, che trovò la morte nella celebre battaglia di Stamford Bridge nel 1066, effimera vittoria del sovrano inglese Harald Godwinsson, a sua volta sconfitto a Hastings, nemmeno un mese dopo, da Guglielmo il Conquistatore, un altro protagonista preannunciato di Vikings: Valhalla.