Quali sono le associazioni LGBT in Svezia? La Svezia è all’avanguardia in termini di tutela delle persone LGBTQIA+.
Impegnata nella parità di genere, la Svezia è, come tutti i Paesi Nordici, all’avanguardia in termini di tutela delle persone LGBTQIA+ e di inserimento nella società. La Svezia è stata tra i primi Paesi Europei a riconoscere prima le coppie di fatto e, poi, il matrimonio egualitario, istituito nel 2009 insieme alla Norvegia. Le due monarchie sono stati primi Paesi Nordici a riconoscere il matrimonio tra persone nello stesso sesso, e tra le prime in Europa, dopo Paesi Bassi (2001), Belgio (2003) e Spagna (2005).
Il riconoscimento arriva dopo anni di dibattiti e lotte pacifiche che hanno visto il principale Stato della Scandinavia per dimensioni e popolazione in prima linea, e la sua associazione LGBTQIA+ nazionale, RFSL, tra le principali al mondo. RFSL è il principale ente volto alla tutela delle persone LGBTQIA+ in Svezia, e alla promozione della loro cultura, e opera anche a livello internazionale. Oltre a lei, ci sono diverse altre associazioni sia locali che nazionali:
• RFSL Biplus: dedicata alle persone di orientamento bisessuale;
• Funkis: dedicata alle persone con problemi di mobilità;
• RFSL Ungdom: sezione di RFSL per la tutela dal bullismo e l’accettazione di sé delle persone più giovani;
• Transammas: associazione per l’orgoglio e la tutela delle persone transgender in Svezia;
• FPES (Full Personality Expression Sweden): Associazione senza scopo di lucro che fornisce supporto e luoghi di aggregazione per persone transgender in Svezia;
• KIM (Kön, identitet, mångfald): associazione per tutela delle persone transgender in Svezia;
• EKHO: Associazione che riunisce le persone LGBT+ e i loro alleati di fede cristiana. Nasce nel 1976 e si batte per chiese e ambienti cristiani più aperti e inclusivi;
• SFQ: Federazione Svedese delle Organizzazioni Studentesche LGBTQIA+. Nasce nel 2000 e si pone come organizzazione femminista queer che crede in un approccio interesezionale per contrastare le strutture discriminatorie.
• Rainbow Refugees Sweden: Organizzazione che supporta i rifugiati e i richiedenti asilo LGBT+ provenienti da paesi dove l’orientamento sessuale o l’identità di genere sono perseguitati, offrendo spazi sicuri, informazioni, attività e consulenze.
• Meetup LGBT+ Sverige: Piattaforma per gruppi sociali e attività LGBT+ in diverse città svedesi;
• HBTQ+ Socialdemokraterna: rete LGBTQIA+ legata al partito Socialdemocratico svedese;
• Grönt HBTQ-nätverk: rete LGBTQIA+ del partito dei Verdi svedese;
• Regnbågsliberaler: rete LGBTQIA+ del partito dei Liberali (Liberalerna);
• Queer Vardag: Una piattaforma che raccoglie informazioni su diversi luoghi di incontro e attività regolari legate alle persone LGBTQIA+ in tutta la Svezia, come ad esempio incontri per persone asessuali/aromantiche o serate in caffè.
• Svenska Pride: nata nel 2015, è l’associazione che riunisce tutte le organizzazioni dei Pride svedesi, dai più grandi (Stockholm Pride e West Pride di Göteborg), a quelli organizzati nei centri più piccoli. Oggi la Svezia conta oltre 60 Pride che si tengono tutto l’anno in tutto il Paese.
• Funkis: dedicata alle persone con problemi di mobilità;
• RFSL Ungdom: sezione di RFSL per la tutela dal bullismo e l’accettazione di sé delle persone più giovani;
• Transammas: associazione per l’orgoglio e la tutela delle persone transgender in Svezia;
• FPES (Full Personality Expression Sweden): Associazione senza scopo di lucro che fornisce supporto e luoghi di aggregazione per persone transgender in Svezia;
• KIM (Kön, identitet, mångfald): associazione per tutela delle persone transgender in Svezia;
• EKHO: Associazione che riunisce le persone LGBT+ e i loro alleati di fede cristiana. Nasce nel 1976 e si batte per chiese e ambienti cristiani più aperti e inclusivi;
• SFQ: Federazione Svedese delle Organizzazioni Studentesche LGBTQIA+. Nasce nel 2000 e si pone come organizzazione femminista queer che crede in un approccio interesezionale per contrastare le strutture discriminatorie.
• Rainbow Refugees Sweden: Organizzazione che supporta i rifugiati e i richiedenti asilo LGBT+ provenienti da paesi dove l’orientamento sessuale o l’identità di genere sono perseguitati, offrendo spazi sicuri, informazioni, attività e consulenze.
• Meetup LGBT+ Sverige: Piattaforma per gruppi sociali e attività LGBT+ in diverse città svedesi;
• HBTQ+ Socialdemokraterna: rete LGBTQIA+ legata al partito Socialdemocratico svedese;
• Grönt HBTQ-nätverk: rete LGBTQIA+ del partito dei Verdi svedese;
• Regnbågsliberaler: rete LGBTQIA+ del partito dei Liberali (Liberalerna);
• Queer Vardag: Una piattaforma che raccoglie informazioni su diversi luoghi di incontro e attività regolari legate alle persone LGBTQIA+ in tutta la Svezia, come ad esempio incontri per persone asessuali/aromantiche o serate in caffè.
• Svenska Pride: nata nel 2015, è l’associazione che riunisce tutte le organizzazioni dei Pride svedesi, dai più grandi (Stockholm Pride e West Pride di Göteborg), a quelli organizzati nei centri più piccoli. Oggi la Svezia conta oltre 60 Pride che si tengono tutto l’anno in tutto il Paese.
RFSL
RFSL, Riksförbundet för homosexuellas, bisexuellas, transpersoners och queeras rättigheter (Fondazione per i diritti delle persone omosessuali, bisessuali, transgender e queer) esiste dal 1950 ed è una delle associazioni più antiche del mondo, dopo la C.O.C. olandese e la danese LGBT+ Danmark fondata due anni prima, nel 1948.
br> L’obiettivo di RFSL è che le persone LGBTQIA+ abbiano gli stessi diritti, opportunità e doveri di tutti gli altri nella società. L’associazione lavora a livello locale, nazionale e internazionale, in particolare nel Sud e nell’Est del mondo (Africa e Asia), collaborando con le associazioni LGBTQIA+ locali. RFSL svolge attività di advocacy a livello alto, ad esempio presso le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa e l’Unione Europa. Inoltre, dà supporto alle persone LGBTQIA+ che fuggono in Svezia dai loro paesi di origine e non hanno spazi sociali, orientamento o informazioni sui propri diritti, attraverso la rete Newcomers, oggi divisa in 17 gruppi comprendenti un totale di 600 membri e 50 volontari. RFSL è inoltre uno dei principali e più antichi attori svedesi nel campo della prevenzione sessuale positiva e dell’HIV.
br> L’obiettivo di RFSL è che le persone LGBTQIA+ abbiano gli stessi diritti, opportunità e doveri di tutti gli altri nella società. L’associazione lavora a livello locale, nazionale e internazionale, in particolare nel Sud e nell’Est del mondo (Africa e Asia), collaborando con le associazioni LGBTQIA+ locali. RFSL svolge attività di advocacy a livello alto, ad esempio presso le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa e l’Unione Europa. Inoltre, dà supporto alle persone LGBTQIA+ che fuggono in Svezia dai loro paesi di origine e non hanno spazi sociali, orientamento o informazioni sui propri diritti, attraverso la rete Newcomers, oggi divisa in 17 gruppi comprendenti un totale di 600 membri e 50 volontari. RFSL è inoltre uno dei principali e più antichi attori svedesi nel campo della prevenzione sessuale positiva e dell’HIV.
Ancora, RFSL ha un centro di supporto attivo dal 1998 dedicato alle persone LGBTQIA+ più vulnerabili. Oltre a supportare le vittime di reati e i loro familiari, il centro mette in luce la vulnerabilità delle persone LGBTQIA+ alla violenza domestica, ai crimini d’odio, ai reati sessuali.
Infine, RFSL svolge anche attività di formazione a organizzazioni e aziende svedesi, con tanto di certificazione LGBTQIA+. Lo scopo è evidenziare la situazione delle persone LGBTQIA+ e creare un ambiente lavorativo più inclusivo. RFSL ha certificato più di 300 organizzazioni in tutta la Svezia e la certificazione ha validità triennale.
Infine, RFSL svolge anche attività di formazione a organizzazioni e aziende svedesi, con tanto di certificazione LGBTQIA+. Lo scopo è evidenziare la situazione delle persone LGBTQIA+ e creare un ambiente lavorativo più inclusivo. RFSL ha certificato più di 300 organizzazioni in tutta la Svezia e la certificazione ha validità triennale.
TRANSAMMAS
Transammans è l’associazione nazionale svedese dedicata alle persone trans e ai loro familiari o persone vicine. Fondata nel 2015, l’associazione è presente su tutto il territorio della Svezia tramite numerose sedi locali e lavora instancabilmente per promuovere i diritti delle persone trans e creare cambiamenti positivi nella società.
Con Transammans, per “persona trans” si intendono tutte le persone la cui identità di genere differisce da quella registrata alla nascita, incluse persone non binarie, trans uomini, trans donne e travestiti. Con “persone vicine” si intendono invece partner, genitori, amici e fratelli o sorelle. L’associazione offre spazi sicuri e accoglienti dove rompere l’isolamento, incontrare altre persone, condividere esperienze e sentirsi liberi di essere se stessi. Attraverso eventi, attività locali e gruppi di supporto digitali, Transammans crea un senso di comunità unico, accessibile anche a chi ha almeno 12 anni. Sono disponibili gruppi di conversazione online dedicati alle persone vicine e uno sportello digitale per chi è trans, ha esperienza trans o sta riflettendo sulla propria identità di genere.
Con Transammans, per “persona trans” si intendono tutte le persone la cui identità di genere differisce da quella registrata alla nascita, incluse persone non binarie, trans uomini, trans donne e travestiti. Con “persone vicine” si intendono invece partner, genitori, amici e fratelli o sorelle. L’associazione offre spazi sicuri e accoglienti dove rompere l’isolamento, incontrare altre persone, condividere esperienze e sentirsi liberi di essere se stessi. Attraverso eventi, attività locali e gruppi di supporto digitali, Transammans crea un senso di comunità unico, accessibile anche a chi ha almeno 12 anni. Sono disponibili gruppi di conversazione online dedicati alle persone vicine e uno sportello digitale per chi è trans, ha esperienza trans o sta riflettendo sulla propria identità di genere.
Ma Transammans non si limita a offrire supporto: l’associazione lavora anche per migliorare le condizioni di vita e la salute delle persone trans. Sensibilizzare l’opinione pubblica, diffondere informazioni accurate e aumentare la conoscenza della realtà trans sono solo alcune delle attività svolte. Attraverso dialoghi con autorità, politici e altri attori chiave, Transammans assicura che le esperienze delle persone trans abbiano voce nel dibattito pubblico e che l’accesso a cure di affermazione di genere sia più sicuro e inclusivo. L’associazione partecipa inoltre a campagne di informazione, eventi Pride e pubblicazioni, contribuendo a mettere in luce le sfide quotidiane che le persone trans affrontano nella società.
La formazione è un altro pilastro fondamentale del lavoro di Transammans. L’associazione supporta aziende, organizzazioni e leader nel creare ambienti inclusivi, fornendo strumenti concreti per promuovere il cambiamento e sviluppare luoghi di lavoro rispettosi e accoglienti. Seminari, presentazioni e materiali informativi permettono di diffondere conoscenze utili sia alle persone trans sia ai loro familiari o persone vicine, costruendo una cultura più consapevole e inclusiva.
Transammans si impegna costantemente a migliorare i diritti e le condizioni di vita delle persone trans, creando comunità sicure e inclusive per persone di tutte le età. L’associazione è sostenuta dai suoi membri e dai donatori, e invita chiunque sia trans, stia esplorando la propria identità di genere, sia una persona vicina o creda semplicemente che tutti meritino pari diritti e opportunità a unirsi e contribuire a una società più equa e accogliente.
QUEER VARDAG
Queer Vardag (che si potrebbe tradurre come “queer ogni giorno”) è un progetto nato con l’ambizione di contribuire a costruire una società queer più sicura e solida, in cui tutti possano avere la possibilità di vivere e creare la propria giornata queer migliore e più autentica, indipendentemente dal giorno o dalle circostanze. L’idea alla base di Queer Vardag è che ogni persona queer meriti di godere di una giornata davvero speciale e, soprattutto, di poter essere il proprio sé autentico senza compromessi.
Queer Vardag è pensato per tutti: sia per chi ha dubbi, curiosità o cerca consigli e informazioni relative al mondo LGBTQIA+, sia per chi desidera socializzare e partecipare a eventi, festival Pride o attività organizzate da realtà queer. Che si tratti di conoscere gli incontri regolari, le riunioni o i gruppi presenti nella propria area, Queer Vardag fornisce una panoramica completa e facilmente accessibile, aiutando chiunque a trovare ciò di cui ha bisogno per costruire una quotidianità autentica e soddisfacente.
Queer Vardag è pensato per tutti: sia per chi ha dubbi, curiosità o cerca consigli e informazioni relative al mondo LGBTQIA+, sia per chi desidera socializzare e partecipare a eventi, festival Pride o attività organizzate da realtà queer. Che si tratti di conoscere gli incontri regolari, le riunioni o i gruppi presenti nella propria area, Queer Vardag fornisce una panoramica completa e facilmente accessibile, aiutando chiunque a trovare ciò di cui ha bisogno per costruire una quotidianità autentica e soddisfacente.
La piattaforma si propone come un vero e proprio “luogo di riferimento” per tutte le persone queer, raccogliendo informazioni su organizzazioni e attività LGBTQIA+, eventi, incontri regolari, festival Pride e molto altro ancora. L’obiettivo è rendere semplice e immediato l’accesso a tutte le risorse disponibili, così che ogni utente possa vivere al meglio la propria vita e creare una quotidianità queer che rispecchi pienamente la propria identità.
Inoltre, Queer Vardag vuole essere uno strumento pratico e intuitivo per chiunque voglia orientarsi nel mondo queer in Svezia: grazie a una sorta di “database” con funzione di ricerca semplice, è possibile trovare facilmente informazioni, scoprire attività vicine, conoscere le realtà associative presenti sul territorio e individuare la giusta organizzazione a cui rivolgersi per consigli, supporto o informazioni. In questo modo, Queer Vardag rende più accessibile la vita quotidiana per le persone queer, aiutandole a costruire una comunità più inclusiva e a vivere ogni giorno nella propria autenticità.
Inoltre, Queer Vardag vuole essere uno strumento pratico e intuitivo per chiunque voglia orientarsi nel mondo queer in Svezia: grazie a una sorta di “database” con funzione di ricerca semplice, è possibile trovare facilmente informazioni, scoprire attività vicine, conoscere le realtà associative presenti sul territorio e individuare la giusta organizzazione a cui rivolgersi per consigli, supporto o informazioni. In questo modo, Queer Vardag rende più accessibile la vita quotidiana per le persone queer, aiutandole a costruire una comunità più inclusiva e a vivere ogni giorno nella propria autenticità.
EKHO
Kristna regnbågsrörelsen, nota anche come Riksförbundet EKHO, è un’organizzazione dedicata a raccogliere e sostenere le persone cristiane LGBTQIA+ e i loro alleati, promuovendo chiese e comunità religiose sicure e accoglienti per la vita e per la fede. Fondata nel 1976, l’organizzazione ha da sempre lottato per chiese aperte e ambienti cristiani inclusivi, dove le persone queer possano sentirsi riconosciute e valorizzate.
L’organizzazione si propone di essere una comunità viva e liberante per le persone LGBTQIA+, dove fede cristiana e identità queer possano incontrarsi. Nel corso dei suoi quasi cinquant’anni di storia, ha sostenuto il diritto e la possibilità di vivere apertamente la propria identità queer all’interno delle chiese, delle comunità e delle congregazioni cristiane. Grazie al suo impegno, diverse comunità religiose hanno modificato il loro approccio riguardo a questioni di sessualità, identità di genere, forme di convivenza e, non meno importante, sul significato dell’amore. EKHO funge da organizzazione ombrello per le associazioni e i gruppi locali della Kristna regnbågsrörelsen, supportando, ispirando e incoraggiando il loro lavoro fondamentale. Come organizzazione non profit, riceve sostegno statale dall’agenzia svedese per la gioventù e la società civile (MUCF) ed è membro di ILGA e del European Forum of LGBTI+ Christian Groups.
Gli obiettivi principali di EKHO sono molteplici: creare una comunità accogliente per le persone LGBTQIA+, diffondere conoscenze sul mondo queer nelle chiese, offrire supporto a singoli individui, amici e famiglie nella costruzione della fede e della vita cristiana, approfondire la comprensione della realtà LGBTQIA+ attraverso dialoghi, studi e riflessioni continue, e collaborare con altre organizzazioni che promuovono apertura, uguaglianza e democrazia. L’organizzazione desidera che ogni persona possa cercare la propria fede in Dio, vedere la propria identità di genere e orientamento sessuale come espressione della creatività divina, gioire della propria identità e sessualità come dono di Dio, esprimersi liberamente senza discriminazioni e sentirsi parte integrante della comunità ecclesiale.
Kristna regnbågsrörelsen auspica inoltre che la chiesa accolga ogni persona LGBTQIA+ e ogni famiglia arcobaleno con rispetto e amore, riconosca il valore della diversità nelle identità di genere, negli orientamenti sessuali e nelle strutture familiari, promuova i diritti umani e l’uguaglianza, e consenta alle persone queer di assumere incarichi e ruoli a parità di condizioni. La base di tutte le attività dell’organizzazione si fonda sul principio che tutti siamo figli di Dio e parte della ricca diversità creata dal divino, con la responsabilità di difendere i diritti delle persone, sostenere gli oppressi e rendere visibile l’amore di Dio nel mondo.
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