Luisella Sari

Direzione Culturale
Dott.ssa Luisella Sari

Dottore di Ricerca in Filologia Germanica
Corsi
Seminari
Conferenze
Autrice di
RUNE SCANDINAVE
La scrittura degli dei del nord
seminari rune
Luisella Sari

Chi è Luisella Sari?

Luisella Sari ha conseguito il dottorato in Filologia Germanica presso l’Università di Padova specializzandosi in runologia con una tesi dedicata alle iscrizioni della regione svedese di Södermanland. Ha esperienza di didattica a livello accademico e ha pubblicato degli articoli scientifici nell’ambito della runologia. Ad oggi tiene regolarmente conferenze e seminari. Più volte invitata dalla casa editrice Iperborea in occasione dei Boreali, ha presentato interventi dedicati alle rune e ad alcuni aspetti culturali dell’Epoca Vichinga.
Per conto di Hoepli ha pubblicato all’interno della collana Le Basi il volume Rune Scandinave – La scrittura degli dèi del Nord dedicato alla produzione runica del mondo nordico dalla sua fase più antica fino al Medioevo. Tra le altre collaborazioni la partecipazione a Be Nordic e un contributo per La Lettura del Corriere della Sera. Collabora da anni con l’Istituto Culturale Nordico e si occupa di divulgazione culturale anche attraverso i propri canali social

Pubblicazioni

Rune scandinave

La scrittura degli dèi del Nord

Rune Scandinave Runologia Luisella Sari

La scrittura degli dèi del Nord
HOEPLI 2020

Un affascinante e coinvolgente viaggio tra linguistica e archeologia, storia e antropologia, per ripercorrere l’evoluzione della sequenza runica lungo quindici secoli, dall’Età del Ferro fino al Medioevo.
A partire dalla Danimarca, attraverso la Svezia e la Norvegia, fino alle più remote regioni della Groenlandia, le rune ebbero un ruolo di preminenza assoluta nel panorama culturale scandinavo. Misteriosi segni di origine divina, prerogativa del Padre degli dèi, Odino, che le impiega per i propri incantesimi e sortilegi, nei primi secoli della loro storia vennero utilizzate da più popolazioni di stirpe germanica, trovando dall’epoca vichinga in poi la propria massima espressione nel mondo nordico. Un progressivo processo di laicizzazione le portò nel Medioevo a divenire lo strumento di una vivace ed eterogenea comunicazione quotidiana, senza che questo le privasse mai totalmente dell’alone di sacralità entro il quale erano sorte.